Il territorio
Alghero ha mantenuto così stretti legami con la Spagna che viene chiamata dai catalani "Barcellonetta di Sardegna".
Il fascino della città di Alghero, nella parte nord occidentale della splendida Sardegna, è quello di un incantevole borgo sul mare, le cui origini sono da ricercarsi nella dominazione aragonese sull'isola.
Cosa vedere e cosa fare ad Alghero
Considerata come la capitale della Riviera del Corallo, Alghero è una delle mete più conosciute e frequentate della Sardegna.
Trascorrere le proprie vacanze ad Alghero vuol dire vivere un'esperienza unica a diretto contatto con le bellezze del mare e della natura.
Alghero, in provincia di Sassari, si presenta allo stato attuale come un importante centro turistico, conosciuto soprattutto per la bellezza del suo mare e per l'ampia disponibilità di infrastrutture.
Viaggiare con il proprio amico a quattrozampe ad Alghero è possibile, anzi facilissimo se si organizza bene il soggiorno e si conoscono le località da visitare.
La fiera di San Giovanni ad Alghero è uno degli appuntamenti più attesi d'inizio estate in Sardegna. Le celebrazioni in onore del Santo coincidono, infatti, con quelle per il solstizio d'estate del 23 giugno, portando a mescolarsi tra loro riti religiosi e pagani che animano la costa algherese. Il cuore della fiera di San Giovanni di Alghero è rappresentato dalla miriade di bancarelle in cui è possibile venire in contatto con le forme più antiche dell'artigianato sardo.
Il 27 Agosto del 1353 Alghero fu conquistata dai Catalani-Aragonesi ed iniziò un lungo periodo di sottomissione alla Spagna: ancora oggi gli algheresi chiamano la propria città "Barcelloneta", ovvero piccola Barcellona, a testimonianza del fatto di quanto siano ancora vicini alle tradizioni e alla cultura della Catalogna
Sono intonate dalla voce celestiale di Giuni Russo alcune delle più belle colonne sonore dell'estate italiana, come Alghero, con il suo ritornello gioiosamente malizioso che resta in mente al primo ascolto. Ecco come è nata la canzone che da anni fa venire voglia di Sardegna anche a chi non ci è ancora stato.
Sono numerosi gli edifici religiosi algheresi che presentano caratteristiche architettoniche interessanti e al primo posto non poteva che esserci la cattedrale, eretta nel Cinquecento, ma che allo stile gotico unisce anche il neoclassico ottocentesco e il cui campanile ottagonale è il simbolo della città. Tra le opere d'arte dell'interno, è da ricordare lo splendido pulpito in marmi policromi.