Alghero: la storia antica
Una storia iniziata da oltre settemila anni
L'area di Alghero è stata abitata fin dalla preistoria e, a
testimoniarlo, ci sono i numerosi reperti ritrovati in una grotta
sommersa di Capo Caccia. Si tratta di vasi in ceramica
risalenti al VI e V millennio a.C., periodo nel quale sul territorio
erano presenti popolazioni della cosiddetta cultura di Bonu Ighinu.
Necropoli e nuraghi
Nel IV e III millennio a.C. prosperò la cultura di Ozieri e sono
stati proprio questi antichi Algheresi a lasciare i primi monumenti che
ancora oggi possiamo ammirare: le domus de Janas, tombe sotterranee che,
per la gran parte, sono raccolte nella vasta necropoli di
Anghelu Ruju. Con l'Età del Bronzo (dal 1800 a.C.) in tutta la
Sardegna si sviluppò la civiltà nuragica che coinvolse anche Alghero,
sul cui territorio sorgevano circa un centinaio di nuraghi, di cui ne
sono sopravvissuti una trentina, oltre a numerosi villaggi, come quello
di Palmavera.
Fenici, Cartaginesi e Romani
Fenici e Cartaginesi avevano fatto dell'isola una loro colonia e,
seppure sia attestata la loro presenza, sono pochissime le loro
testimonianze, così come lo sono quelle dei Romani che occuparono la
Sardegna a partire dal II secolo a.C. e che si stabilirono in prossimità
degli antichi villaggi nuragici.