Il territorio

Alghero: tra storia e bellezze panoramiche

Visitare la parte storica di Alghero è un'esperienza davvero unica: si viene immersi in un mix interessante di cultura e tradizioni secolari, che riguardano i periodi in cui la città è stata dominata da varie nazioni.
Alghero si compone di una nutrita cinta di bastioni e torri, palazzi storici, chiese, vicoli e piazze stupende.

Stili architettonici diversi che comprendono le origini genovesi della città e che risalgono al 1100, per passare poi alla conquista dei Catalani del 1354, per arrivare poi alla dominazione sabauda del 1720.
In particolar modo, la dominazione iberica si respira ancora ad Alghero, anche perché i Catalani pur di rimanere in questo meraviglioso luogo, dovettero cedere altri possedimenti in Sardegna.

L’impronta di questo popolo ha le sue radici, come detto nel 1354, precisamente il 22 dicembre. In quel giorno, il capoluogo sardo si arrese ai Catalani, aprendo le porte al re Pietro IV denominato ‘il cerimonioso’, il quale pur di avere il predominio su Alghero, rinunciò ad altri luoghi di prestigio dell’isola.

L’ingresso degli iberici mise fine per sempre alla dominazione dei Genovesi che è durò per 250 anni: gli abitanti furono mandati tutti via e furono sostituiti da quelli provenienti da Panedès e Tarragona, con alcuni di loro che costituirono la prima colonia ebraica.

Il dominio catalano si interruppe nel 1478, quando Alghero diventò a tutti gli effetti una città spagnola, il cui sovrano era Ferdinando II° di Castiglia detto ‘il cattolico’. Il loro regno fu segnato da una decisione del tutto xenofoba: furono tra i primi nella storia a cacciare gli ebrei dal territorio di Alghero.

Tuttavia, la loro politica fu quella di potenziare la città che diventò diocesi nel 1501 grazie all’interessamento di Papa Giulio II°.
Il dominio spagnolo si concluse nel 1720, quando il sovrano Filippo II firmò a malincuore la cessione di Alghero al re Vittorio Amedeo II° di Savoia.

Le visibili tracce degli iberici sono ancora presenti: facendo una passeggiata nei veicoli meno trafficati si respira aria diversa da quella italiana, dimenticandosi che questa città resta una parte importante dell’intera Sardegna.
Alghero, poi, offre delle bellezze dal punto di vista paesaggistico. Al primo piano della Torre di Porta Terra, nella stanza multimediale del museo, si può ammirare il plastico in scala della Città Fortezza, e attraverso dei pc, si possono ripercorrere le strade della storia della città sarda e della sua cultura.

Dalla terrazza panoramica situata poco più in alto, ci sono i tetti, le cupole il maestoso promontorio che offre Alghero.

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