Pà punyat, il pane tipico di Alghero
scopriamo storia, ricetta e segreti di una varietà catalana di pane riportata in auge. Oggi il cosiddetto pane fatto coi pugni è un'eccellenza gastronomica sarda che dà lavoro a numerose aziende
Alghero non è chiamata la piccola Barcellona per niente: qui la cultura catalana permea ogni cosa e i piatti tipici più conosciuti sono, manco a dirlo, aragosta e crema alla catalana. Accanto a questi capisaldi si sta facendo strada il Pà punyat, il cosiddetto "pane fatto coi pugni” così chiamato perché si lavora premendo con il pugno chiuso e facendo forza con l’avambraccio. Giunto dalla Spagna intorno al 1500, per secoli fu l’alimento principale dei poveri di Alghero finché la carenza di semola di grano duro lo fece sparire dalla circolazione.
Nel 2015 alcuni panettieri della zona hanno recuperato la sua ricetta dopo una meticolosa ricerca storica, decidendo di produrlo. Nella versione attuale viene impiegato il grano duro locale Karalis e la macinazione ha luogo nel Mulino Riu di Alghero, in un esempio mirabile di filiera tutta locale che vuole riportare in auge un’eccellenza isolana. Al termine della lavorazione la pagnotta di Pà punyat è lunga trenta centimetri e pesante circa mezzo chilo, color giallo paglierino, con alveoli piccoli e un profumo di semola. Di gusto vagamente acidulo, ha un’elevata digeribilità, si presenta croccante per due giorni ma si mantiene commestibile per almeno altri otto. Le sue caratteristiche gastronomiche e nutritive sono state premiate: questo pane è entrato nell’elenco nazionale del PAT, prodotti agroalimentari tradizionali.