Il territorio

Alghero: L'isola Foradada

Le origini del nome

L'isola Foradada, in provincia di Alghero, deve la sua particolare denominazione alla morfologia del grande scoglio bianco in calcare dal quale è costituita, che presenta una sorta di foro da parte a parte. Si tratta in realtà di una grotta scavata dal mare, la cd. Grotta dei Palombi, in parte emersa ed in parte sommersa, che con i suoi 100 metri di lunghezza costituisce uno scenario ideale per le immersioni subacquee.

Come raggiungere l'isola Foradada

Situata nella parte settentrionale del mar di Sardegna, l'isola Foradada è perfettamente visibile dal belvedere di Capo Caccia ed è raggiungibile con imbarcazioni private e con i traghetti che effettuano l'itinerario per le Grotte di Nettuno. A causa della presenza di un costone di roccia è inibito l'accesso alla grotta dal lato orientale.

La flora e la fauna

L'isola Foradada è ricompresa nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia, che si estende da Punta delle Gessiere a Capo Galera, e offre un habitat particolarmente suggestivo per varie specie ornitologiche marine, quali gabbiani e cormorani. In superficie, non mancano animali rari, come il Falco della Regina, mentre i fondali sono abitati da cernie, cicale di mare ed aragoste. La brassica insulare, detta anche cavolo di Sardegna, è una pianta endemica che cresce esclusivamente su quest'isola.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.