La tartaruga marina Caretta Caretta all'Acquario di Alghero
Tra le specie più comuni di tartarughe marine è possibile trovare la Caretta Caretta, una delle più minacciate del Mediterraneo, che rischiano l’estinzione dalle acque territoriali italiane.
Per questo motivo l’Acquario di Alghero è diventato uno dei centri specializzati nella tutela e nella cura di queste specie animali, che ogni anno restano impigliate e ferite dalle lenze palamiti dei pescatori: un danno, questo, che comporta anche una degenza all’interno della struttura al fine di permetterne una più completa guarigione.
Ma come sono fatte le tartarughe Caretta Caretta?
Queste tartarughe si presentano con il corpo allungato ricoperto da un robusto guscio, dal quale sporgono le ‘zampe’ dette pinne: alla loro nascita si presentano con una lunghezza di circa 5 cm ma è nella crescita che arrivano a ben 80 cm di lunghezza, con un peso che oscilla tra i 100 e i 160 kg.
Il carapace è di un colore tra il rosso e il marrone, striato nei giovani esemplari, con un piastrone giallognolo a forma di cuore: lo scudo dorsale del carapace è dotato di cinque coppie di scuti (scaglie) costali; la testa è di grandi dimensioni e si presenta con un rostro molto incurvato verso il basso.
La bellezza di questi esemplari è indiscutibile così come la loro importanza: la sussistenza della specie, seppur a rischio, è una delle prerogative prefisse dall’Aquarium Mare Nostrum di Alghero, da sempre al fianco della fauna marittima.