Il teatro civico di Alghero: la storia sale sul palcoscenico
Uno dei palazzi più apprezzati di Alghero è il suo Teatro civico che ancora oggi continua ad attirare turisti e visitatori desiderosi di conoscerne la storia e apprezzarne le rappresentazioni teatrali
Sin dai primi di anni dell’Ottocento, nella città di Alghero era attiva una compagnia Filodrammatica che aveva in gestione un piccolo teatro ricavato dagli spazi delle scuole pubbliche locali, ai quali aveva aggiunto volontariamente tre camerini attigui per gli attori della compagnia.
La necessità del Governo, però, era quella di ripristinare questi ambienti all’uso scolastico, pertanto la compagnia venne chiamata a sgombrarli, ma non prima di ricevere una promessa da loro richiesta, ottenuta dal Rappresentate del Re in personale: la progettazione e la messa in opera di un nuovo e autentico teatro per la città di Alghero, dove poter svolgere la propria attività drammaturga.
Fu così che, visto il lodevole gesto di sgombrare autonomamente questi spazi, il consiglio della città in ossequi al dispaccio reale, deliberò la costruzione del nuovo teatro, bandendo un pubblico concorso per la progettazione e realizzazione dello stesso.
Sebbene a vincere fu il progettodi Felice Orsolini questo risultò essere troppo costoso per le esigue tasche comunali (che già aveva chiesto l’emissione di cartelle per il pubblico prestito): per questo venne incaricato Franco Poggi di realizzare un nuovo progetto, questa volta respinto in quanto troppo piccolo (solo, si fa per dire, 300 posti).
Il progetto venne rivisto e nel 1858 poterono iniziare i lavori e dopo un periodo turbolento fatto di sospensioni e abbandoni, il teatro civico algherese venne ufficialmente inaugurato attorno al 1862, con la gioia di tutti i cittadini di Alghero.
Il Teatro civico di Alghero
Dal gusto neoclassico, la facciata del teatro civico di Alghero presenta 6 lesene sormontate da capitelli ionici e risulta non essere mai stata intonacata a causa dei diverbi intercorsi con il costruttore: oggi il teatro consta di 400 posti a sedere, distribuiti tra platea e 3 ordini di palchetti.
Molte le decorazioni interne che dividono i singoli palchetti tra i quali spicca il palco reale: una posizione invidiabile della quale poteva godere solo il Re o le persone illustri del tempo, dove è possibile ammirare lo spettacolo teatrale in posizione perfetta.
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