La Settimana Santa della Pasqua ad Alghero

La tradizione è arrivata dritta dritta dalla Spagna ed ha lasciato un sedimento: sono i riti della Settimana Santa che ad Alghero, assumono anche un aspetto particolare, per niente scontato. Le celebrazioni iniziano stranamente il Venerdì di Passione, che è quello che precede la Domenica delle Palme. Ed è proprio la Passione al centro di tutto, accompagnata però dal dolore della Madonna che vede il suo figlio straziato dai chiodi e dagli uomini, appunto come avviene in Spagna. Il Venerdì di Passione la grande processione dell'Addolorata si snoda tra le vie del centro che viene chiamata in lingua locale «Processó de Nostra Senyora de les Set Dolors».

«Il Martedì Santo ha luogo la Processò dels Misteris (la Processione dei Misteri) che parte dalla chiesa di San Francesco e si dirige verso la cattedrale di Santa Maria accompagnando le sei statue, portate a spalla, che rappresentano i momenti più significativi della Passione di Cristo e che coincidono con i cinque misteri dolorosi del Rosario. Queste statue rappresentano nell'ordine: Gesù nell'orto degli ulivi, la flagellazione, l'incoronazione di spine, Gesù che porta il fardello della Croce, il Cristo Crocifisso e, infine, chiude il corteo Maria Addolorata»

Le celebrazioni proseguono il Giovedì Santo con le due cerimonie de las Cerques e dell'Arboramento. La prima di queste processioni muove dalla chiesa della Misericordia, sede della Confraternita, portando una piccola statua di Nostra Signora dei Sette Dolori che, vagando di chiesa in chiesa, cerca disperatamente il figlio. Parte poi il rito del Santcristus accompagnato in una lunga, sommessa e suggestiva processione che termina in cattedrale per il Rito dell'Arborament.

E così via sino a Pasqua sino al giorno della gloria della Resurrezione.